Per come investire i vostri risparmi vi fareste consigliare da una macchina o da un essere umano? State pensando che non vi fidate di una macchina e che bene o male l’uomo, tanto più se è un esperto del settore, farà senz’altro meglio di un apparecchio con un software incorporato? Non è una novità: secondo i sondaggi, la maggior parte delle persone non riesce ad avere alcun rapporto con una macchina, preferisce l’uomo. Questo è assodato. Per questo motivo sono molto ben accetti i consulenti finanziari o gli sportellisti bancari dedicati alla vendita di prodotti di risparmio.
Ma la domanda vera è: c’è una reale differenza tra queste due categorie quando in gioco c’è la decisione su come investire i vostri risparmi?
Sorprendentemente la risposta è no, non c’è alcuna differenza. E il perché è presto spiegato: l’uomo, in realtà, fa quello che gli dice una macchina, in questo caso un software molto sofisticato che stabilisce quale sia la miglior “asset allocation”, come si dice in inglese, ovvero la miglior allocazione del risparmio. Per far questo il cliente deve rispondere a una serie di domande che in effetti sono – di base – quelle previste dalla direttiva comunitaria Mifid 2. Grazie alle risposte che darete (ad esempio l’esigenza di avere parte o tutta la somma entro due-tre anni, o il desiderio di rischiare poco o molto), un software deciderà cosa proporvi.
E allora che ci stanno a fare i cosiddetti consulenti finanziari? Beh, curano l’aspetto umano, vengono incontro alle vostre esigenze di essere rincuorati, curati, consigliati.
Di fatto, però, nessun consulente si arrischierebbe a consigliarvi sulla base delle sue personali credenze. In effetti quello che succederà è che quando voi vi avvicinerete da lui per farvi consigliare su come gestire il vostri risparmi, lui consulterà il software messo a disposizione dalla casa madre (in Italia, la maggior parte dei consulenti finanziari dipende da una società-rete, in genere di derivazione bancaria, ma in futuro si svilupperanno anche i consulenti indipendenti). Il software – chiamato Robo-advisor – darà risposte diverse in relazione alla somma da investire, alla voglia che avete di rischiare, all’orizzonte temporale a diposizione e così via. Soltanto per i grandi patrimoni, da un milione di euro in su, l’intervento umano è giustificabile, sempre a fianco di un Robo-advisor, comunque.